Month: ottobre 2017
Francesca la lavandaia
Oggi vorrei proporvi un piccolo raccontino che l’amica kethuprofumo del blog eternamenta mi ha inviato dalla lontana Mosca sui Pupazzovi. Oltre al ringraziarla ve lo propongo con grande piacere…..
FRANCESCA LA LAVANDAIA
Nel bel paese di Pupazzovarra vive Francesca la Lavandaia.
E’ molto carina e sempre allegra. Ogni giorno si sveglia molto presto e comincia il suo lavoro difficile con gran piacere nel giardino piccolo della sua casa.
A Francesca piace cantare. Lei sa molte canzoni popolari e le canta molto bene. La sua voce melodiosa attrae il popolo di Pupazzovarra. Alberto lo Spazzino è il primo che passa davanti alla sua casa a saluta Francesca con un fischio, togliendosi il suo berretto.
Poi appare il Panettiere con sua moglie. Loro vanno senza fretta verso la loro panetteria.
Marco il Postino regala alla bella lavandaia un fiore di campo e una brioche con la marmellata di albicocche.
Francesca è molto contenta e fa qualche chiacchiera con lui. Poi fa un intervallo per la colazione nel suo bel giardino. A lei piace osservare come Pupazzovarra si sveglia, la gente appare in strada pensando ai fatti propri, i bambini corrono a scuola.
Paolo il Carpentiere, spia la bella lavandaia dai cespugli. E’ innamorato di Francesca da tempo. Lui sa che è sposata con un famoso esploratore Ferruccio Gamberettovo, ma non perde la speranza.
I giorni della bella Lavandaia-Cantante passano nella fatica. Ma Francesca ama il suo lavoro, credendo che sia il più importante nel mondo. Ci sono sempre i profumi dolci di lavanda e di sapone di marsiglia, che si diffondono attorno alla sua casa insieme a un alone di magia. Magia che nasce solo là dove la felicità significa fare ciò che ti piace.
Cristoforo Colombo
Il 12 ottobre è stato ricordato lo sbarco di Cristoforo Colombo a San Salvador nel 1492.
La scoperta dell’America avviene proprio con questo sbarco.
Possiamo proprio dire che oggi i Pupazzovi hanno realizzato il proverbiale: ” Uovo di Colombo ” !!!!
E il resto è storia……
San Francesco
Il 4 ottobre è stato festeggiato San Francesco d’Assisi, grande figura di santo ancora attualissima al giorno d’oggi.
I Pupazzovi e il sottoscritto lo vogliono ricordare con la sua bellissima preghiera: “Il cantico delle creature”.
Altissimo, Onnipotente Buon Signore, tue sono la lode, la gloria, l’onore ed ogni benedizione.
A te solo Altissimo, si addicono e nessun uomo è degno di pronunciare il tuo nome.
Tu sia lodato, mio Signore, insieme a tutte le creature specialmente il fratello sole, il quale è la luce del giorno, e tu attraverso di lui ci illumini.
Ed esso è bello e raggiante con un grande splendore: simboleggia te, Altissimo.
Tu sia lodato, o mio Signore, per sorella luna e le stelle: in cielo le hai formate, chiare preziose e belle.
Tu sia lodato, mio Signore, per fratello vento,e per l’aria e per il cielo; quello nuvoloso e quello sereno e ogni tempo
tramite il quale dai sostentamento alle creature.
Tu sia lodato, mio Signore, per sorella acqua, la quale è molto utile e umile, preziosa e pura.
Tu sia lodato, mio Signore, per fratello fuoco, attraverso il quale illumini la notte. E’ bello, giocondo, robusto e forte.
Tu sia lodato, mio Signore, per nostra sorella madre terra, la quale ci dà nutrimento, ci mantiene e produce diversi frutti con fiori colorati ed erba.
Tu sia lodato, mio Signore, per quelli che perdonano in nome del tuo amore e sopportano malattie e sofferenze.
Beati quelli che le sopporteranno in pace, perchè saranno incoronati.
Tu sia lodato, mio Signore, per la nostra morte corporale, dalla quale nessun uomo vivente può scappare:
guai a quelli che moriranno mentre sono in situazione di peccato mortale.
Beati quelli che la troveranno mentre stanno rispettando le tue volontà,
perché la seconda morte, non farà loro male.
Lodate e benedicete il mio Signore, ringraziatelo e servitelo con grande umiltà.