C’era una volta una coccinella, era così bella, colorata e simpatica e viveva in una casa un pò strana:era una grande foglia .

Tutte le mattine la coccinella se ne andava in giro a trovare i suoi amici: una formica

una lumaca

e una farfalla.

Vivevano tutti beatamente in un bosco vicino ad un piccolo paese.

Nel paese vivevano alcuni bambini e alla coccinella piaceva guardarli giocare.

Giocavano spesso a nascondino, a palla prigioniera o a calcio. Alla coccinella piacevano molto quei bimbi e in qualche modo si era affezionata a loro. Avevano notato che, ultimamente, erano preoccupati per qualcosa e girando loro intorno aveva capito che la loro preoccupazione era dovuta all’inizio della scuola primaria. La coccinella non si spiegava il motivo di tanta agitazione…..aveva capito che in questa nuova scuola i suoi amici avrebbero imparato tante cose nuove, quindi avrebbero dovuto essere felici e non preoccupati. Ebbe l’idea di accompagnarli ogni mattina a scuola: era sicura che la sua presenza li avrebbe rallegrati e aiutati a non pensare troppo…… e sicuramente avrebbe portato loro fortuna visto che le coccinelle erano considerate dei portafortuna delle persone….

Quel compito divenne per la coccinella l’incombenza più importante della giornata ; i bimbi ogni volta cantavano questa filastrocca:”Coccinella vola vola, insegnami la strada per andare a scuola”. Da quel momento i bambini iniziarono ad andare a scuola felici e senza pensieri accompagnati dalla dolce coccinella.
