Storia
Sulla Luna….
Il 20 luglio 1969 è stata una data che ha segnato il corso della storia. Tre astronauti americani dell’Apollo 11 atterrarono sulla Luna proprio in quel giorno e oggi i pupazzovi per festeggiare l’anniversario hanno voluto spedire un baldo astronautOvo a farsi una passeggiatina sul nostro satellite.
Realizzato da mio fratello nel lontano 1985 il nostro nuovo amico pare proprio godersela nel passeggiare in lungo e in largo sulla nostra pallida luna……..
Che bello guardare le stelle e i pianeti da lassù……
Che meraviglia…..
Cristoforo Colombo
Il 12 ottobre è stato ricordato lo sbarco di Cristoforo Colombo a San Salvador nel 1492.
La scoperta dell’America avviene proprio con questo sbarco.
Possiamo proprio dire che oggi i Pupazzovi hanno realizzato il proverbiale: ” Uovo di Colombo ” !!!!
E il resto è storia……
San Francesco
Il 4 ottobre è stato festeggiato San Francesco d’Assisi, grande figura di santo ancora attualissima al giorno d’oggi.
I Pupazzovi e il sottoscritto lo vogliono ricordare con la sua bellissima preghiera: “Il cantico delle creature”.
Altissimo, Onnipotente Buon Signore, tue sono la lode, la gloria, l’onore ed ogni benedizione.
A te solo Altissimo, si addicono e nessun uomo è degno di pronunciare il tuo nome.
Tu sia lodato, mio Signore, insieme a tutte le creature specialmente il fratello sole, il quale è la luce del giorno, e tu attraverso di lui ci illumini.
Ed esso è bello e raggiante con un grande splendore: simboleggia te, Altissimo.
Tu sia lodato, o mio Signore, per sorella luna e le stelle: in cielo le hai formate, chiare preziose e belle.
Tu sia lodato, mio Signore, per fratello vento,e per l’aria e per il cielo; quello nuvoloso e quello sereno e ogni tempo
tramite il quale dai sostentamento alle creature.
Tu sia lodato, mio Signore, per sorella acqua, la quale è molto utile e umile, preziosa e pura.
Tu sia lodato, mio Signore, per fratello fuoco, attraverso il quale illumini la notte. E’ bello, giocondo, robusto e forte.
Tu sia lodato, mio Signore, per nostra sorella madre terra, la quale ci dà nutrimento, ci mantiene e produce diversi frutti con fiori colorati ed erba.
Tu sia lodato, mio Signore, per quelli che perdonano in nome del tuo amore e sopportano malattie e sofferenze.
Beati quelli che le sopporteranno in pace, perchè saranno incoronati.
Tu sia lodato, mio Signore, per la nostra morte corporale, dalla quale nessun uomo vivente può scappare:
guai a quelli che moriranno mentre sono in situazione di peccato mortale.
Beati quelli che la troveranno mentre stanno rispettando le tue volontà,
perché la seconda morte, non farà loro male.
Lodate e benedicete il mio Signore, ringraziatelo e servitelo con grande umiltà.
La Madama Reale
Dopo avervi portato al mare e ai monti oggi vi porto a conoscere uno dei palazzi più importanti di Torino: il Palazzo Madama.
Per fare questo ci avvarremo di una guida molto speciale, la padrona di casa cioè la Madama Reale…
Eccola: Cristina di Francia, la prima Madama Reale a passeggio per i giardini della reggia alla ricerca di un pò di refrigerio e anche per ammirare l’ultimo capolavoro dello scultore di corte che per lei ha realizzato uno splendido Cupido .
SentiamoLa…..
“In verità non ho mai amato palazzo reale, troppe stanze, troppa confusione…..”
“Sono divenuta reggente per mio figlio, perchè vedova di re Vittorio Amedeo I e al palazzo ho sempre preferito il vecchio castello, forse perchè più intimo e confortevole…”
“Sotto la mia reggenza l’ho abbellito e ristrutturato fino a farlo diventare la mia residenza. Nell’ottocento re Carlo Alberto lo farà diventare sede del Senato e proprio qui verrà proclamata la nascita del Regno di Italia il 17 marzo del 1861.
Non tutti sanno però che all’interno del palazzo è presente un tratto delle antiche mura romane e quindi possiamo dire che il mio castello in un certo senso ha accompagnato la città di Torino dalle sue origini in avanti.”
Avete sentito ?
Che classe…..
Che eleganza…….
Ma soprattutto….. che guida che abbiamo avuto !!!
In quanto alla nostra Madama era sicuramente un bel “peperino” che non si lasciava pestare i piedi da nessuno pur di restare al suo posto.
Ma questa è tutta un altra storia…..