Grazie ai differenti fusi orari, il simpatico vecchietto, a bordo della sua slitta trainata dalle sue fide renne, ha già iniziato il suo viaggio intorno al mondo per portare il suo prezioso carico .
Ed eccolo pronto a calarsi per un comignolo, in una perfetta notte natalizia piena di neve, per depositare i doni sotto l’albero di qualche bimbo meritevole.
Babbo Natale, ora non aspetta altro che di passare anche per le vostre case per depositare i suoi doni per voi.
Babbo Natale, tutti i Pupazzovi e il sottoscritto augurano a tutti quanti voi….
Appuntamento a domani mattina, per parlare di un Bambino moooolto speciale e della sua nascita…..
Nella chiesetta di San Valeriano, quasi a ridosso della montagna, c’è una piccola cappellina scavata nella roccia, piena di ex-voto, dove secondo la tradizione il Santo inseguito dai suoi persecutori trovò rifugio.
Proprio nella cappelletta vennero ospitati i Pupazzovi per due Natali, per rappresentare un presepe ambientato nella Valle tra la fine dell’800 e l’inizio del 900.
Quindi gonne lunghe, capelli raccolti e colori scuri per le donne e uomini con giacche, camicie bianche e baffi .
Ogni momento si prestava in quell’estate, mentre realizzavo il presepe, per cercare spunti, così nel mio girovagare in bicicletta ogni occasione,nell’incontrare case rustiche e baite era buona per essere “pupazzovizzata “…..
Questo presepe è stato realizzato tra l’agosto e il dicembre del 2004 e credetemi è stata un autentica soddisfazione !!!
I Pupazzovi, se volete, vi danno appuntamento a questa sera verso le 19.00 per parlare ancora di Natale….
Nel frattempo inizio con l’augurare a tutti quanti voi che ci avete seguito in questo anno con tanta simpatia….
Qualche anno fa realizzai un presepe con i Pupazzovi da esporre nella capella di San Valeriano, piccola frazione della Val di Susa e mio luogo del cuore.
Oggi è la festa dell’Immacolata e come vuole la tradizione si può incominciare ad addobbare le nostre case con il presepe e l’albero di Natale in occasione della festa più bella dell’anno.
Natale è la festa che ricorda la nascita di Gesù Cristo , il Salvatore, ma questa straordinaria storia ha avuto inizio quando….
Un giorno un angelo apparve a Maria nella sua umile casetta per dirle che lei, fanciulla libera dal peccato, sarebbe diventata la madre del Salvatore.
Maria accettò e da quel momento tutto ebbe inizio…
Non me ne vogliano gli amanti della pittura e nemmeno eventuali discendenti del Beato Angelico, l’autore di questa splendida Annunciazione ma io mi sono divertito un mondo a “pupazzovizzarla”…..
Sul tetto di una casetta, in una notte stellata, sotto lo sguardo benevolo di una dolce luna piena, un piccolo spazzacamino si appresta a compiere il suo lavoro.
Calerà dal camino i suoi attrezzi e pulirà la canna di tutta la fuliggine accumulatasi dall’anno precedente.
Questo Pupazzovo è stato realizzato quarant’anni fa, o forse più, da mio papà.
Ne realizzò un piccolo gruppettino e a me sono sempre sembrati magici …..